L’euro si è presentato fin da subito una moneta con un potenziale davvero interessante, riuscendo sempre a tenere testa alle altre valute mondiali, malgrado i tanti sali e scendi dovuti alle fluttuazioni del mercato. Ma si può dire che tutto sommato non ci possiamo lamentare sulla fama raggiunta dalla moneta unica europea.
E come succede all’interno di ogni moneta, anche con l’euro la Banca Centrale Europea ha predisposto di seguire una politica destinata al conio di monete che fossero tra loro tutte differenti, come raffigurazioni e rappresentazioni tutte diverse. Tra queste emerge in particolare la rarità di una delle tante monete emesse da quando l’euro è entrato in attività.
La moneta da 50 centesimi, perché è così prestigiosa
Sebbene il suo valore nominale si attesti tra quello più basso tra le monete europee, c’è da dire che esistono alcuni di questi esemplari che hanno valori collezionistici davvero elevati, legati in particolare al momento di emissione. Infatti, uno dei fattori che si tiene in conto quando si cerca la valutazione di una moneta ancora in attività è proprio il suo anno di conio.
Ma una rara moneta da 50 centesimi è quella coniata proprio nel 1999, quando ancora in Italia si parlava dell’Euro ma non se ne conoscevano i dettagli, essendo diventato attivo solo nel 2002. Nello specifico, in alcuni Stati dell’Europa che avevano aderito alla moneta unica (ovvero Francia, Olanda, Spagna, Belgio e Finlandia) si ebbe l’ardire di iscrivere sulla faccia dei propri 50 centesimi, che ancora camminavano pari passo con le monete della loro propria valuta, la data in cui si era verificata l’approvazione della moneta unica, appunto il 1999. Si tratta, per questo motivo, di pezzi unici, forgiati per un numero davvero ridotto di monete. Inoltre, sempre in quell’anno, alcune Zecche si sono ritrovate a commettere un errore di conio, che aumenta il valore di queste monete: ovvero, in Francia alcune monete da 50 centesimi del 1999 avrebbero un lato più scuro dell’altro. Il valore si attesterebbe intorno ai 300 euro.
Ma quali sono le altre monete da 50 centesimi rare?
Possiamo dire che non è possibile determinare oggi se esistano altre monete da 50 centesimi con una rarità tale per cui ci possa pure arricchire. Possiamo però sostenere che a lungo andare queste monete diventeranno pezzi di storia dell’Euro e racconteranno di sé e della valuta a cui appartengono, dando un’occhiata anche allo scenario economico e politico che si trovano intorno. Ecco quindi quali monete da 50 centesimi potrebbero davvero raggiungere valori interessanti in futuro:
- sicuramente la 50 centesimi del 1999 di cui abbiamo parlato
- la moneta da 50 centesimi del 2002
- la moneta da 50 centesimi del 2007
Ma accanto alla moneta da 50 centesimi che appartiene all’Euro, proprio perché ci troviamo in Italia, non dobbiamo trascurare la famosa e rarissima moneta da 50 centesimi, appartenuta alla lira, al tempo di Vittorio Emanuele III: questa moneta presenta un valore che si aggira intorno agli 8.000 euro per quelle che sono state coniate nel 1919, ma si toccano cifre davvero interessanti per quanto riguarda quelle che riportano come anno di conio il 1936, per le quali gli appassionati di numismatica potrebbero pagare fino a 15mila euro.
Insomma, il mondo della numismatica è qualcosa di continuamente in evoluzione. Non si fermano di fronte a un valore, ma gli appassionati cercano sempre di arricchire le loro collezioni puntando alla ricerca di qualcosa che sia più unico che raro e abbia davvero tutti i dettagli per essere considerato una moneta di grande prestigio.
