In passato, ma ancora spesso succede anche oggi, i nonni erano soliti aprire un libretto postale dove versano delle somme, più o meno consistenti, da destinare ai loro nipotini, che avrebbero potuto usarle, una volta trascorsi gli anni necessari per farli maturare, per gli studi oppure per iniziare delle attività lavorative. Insomma, risparmi e guadagni con i libretti postali.
Ma se dovesse capitare di trovare un vecchio libretto postale che non è stato ancora riscattato, cosa fare? Si può ancora disporre della somma presente, oppure è andata persa? Cerchiamo di capirlo, guardando tutto quello che c’è da sapere per non cadere in errore se dovessimo ricordare all’improvviso di possedere un libretto di questo tipo.
I libretti postali
Si tratta di una tipologia di documenti con cui si può ricorrere al versamento di somme di denaro di varia entità e conservarla per un periodo più o meno lungo. In passato, era un modo molto comodo per conservare soldi, ma anche per effettuare pagamenti; oggi la storia non è cambiata e continuano ad essere pensati allo stesso modo di un tempo.
La differenza sostanziale è legata alla tipologia di libretti postali oggi disponibili: c’è il libretto ordinario, che consente ancora di effettuare sempre versamenti e prelievi, calcolando comunque gli interessi, non avendo alcun tipo di costo aggiuntivo; c’è il libretto smart, destinato ai giovani fino ai 30 anni ed è gestibile anche online, dando flessibilità. Insomma un’innovazione verso il futuro, ma rimanendo ben ancorati alle sicurezze del passato.
Posso ritirare la somma di un vecchio libretto postale?
Se ti capita di ritrovare un vecchio libretto postale, dimenticato dentro un cassetto e che contiene un bell’importo di denaro, si può assolutamente ancora ritirare. Si tratta di un libretto postale dormiente, chiamato così perché è un libretto che ha più di 10 anni di vita, con un saldo superiore ai 100 euro; in questo caso ecco il modo per ritirare la somma contenuta:
- recati presso un ufficio postale
- richiedi il trasferimento dell’importo su un nuovo libretto postale
- presenta allora la domanda, tramite un consulente postale, al Consap
- prepara tutta la documentazione necessaria
Bisogna a quel punto attendere solo la risposta dell’ente per procedere a che la somma venga effettivamente trasferita e sia nuovamente a tua completa disposizione. Inoltre, se il tuo libretto postale non è dormiente, puoi presentare comunque domanda alle Poste, affinché si possa ottenere il rimborso della somma depositata presentando il libretto stesso e un documento d’identità in corso di validità.
Ricorda bene che comunque prima di poter ottenere la tua somma di denaro presente su un vecchio libretto postale, dormiente o meno, richiede del tempo, del tutto relativo alle tempistiche burocratiche per sbloccare la tua somma di denaro e averla di nuovo contenuta in un nuovo libretto postale a te intestato.