Allerta cartelle esattoriali: ecco cosa può accadere, attenzione

E’ vero, credetemi…hanno suonato al campanello gli esattori delle tasse. E no, non è uno scherzo, ma purtroppo la reale verità. Sono i messi mandati dall’Agenzia delle Entrate, che bussano senza colpe, ma solo per lavoro a consegnare solo brutte notizie, che di solito vogliono dire: sborsa i tuoi soldi. Può essere una multa, una vecchia bolletta non pagare, un qualsiasi pagamento non effettuato che mi ci mette nella condizione di cominciare a chiederci come faremo a pagare.

Eppure, ve ne siete dimenticati, ma l‘Agenzia delle Entrate no; loro non dimenticano nulla, e dal nulla ti si parano davanti e allora, devi solo pagare. Ma fate attenzione, perché potrebbe capitare che in realtà si tratti di un errore e deve essere importante intervenire per non pagare qualcosa che non necessita di un immediato pagamento da parte vostra.

Cartelle esattoriali: che dolori!

Ma parliamoci chiaro, errori o meno, quando le vediamo arrivare è davvero una mezza tragedia. Eppure di fronte a queste situazioni occorre capire con lucidità se questi documenti sono davvero da pagare o da qualche parte, ben conservati, hai le ricevute che attestano che in realtà all’ente di riscossione non devi proprio un bel niente.

Hai un obbligo sicuramente di pagamento, da pagare entro una data precisa, di solito è di 60 giorni dal momento in cui il bollettino ti viene consegnato e tu firmi per avvenuta consegna. Se non paghi entro la scadenza, però, puoi incorrere in interessi di mora o anche potresti trovarti, nei casi più estremi (ovvero quando risulti essere debitori di ingenti somme o per più volte), con alcuni beni pignorati, come lo stipendio, il conto corrente o anche beni immobili. Ovviamente, se si tratta di una somma importante che tu non possiedi, puoi richiedere la rateizzazione del debito, che ti consente di pagare mensilmente o anche ogni tre o sei mesi.

Ma cosa succede se la cartella esattoriale è un errore?

E’ difficile che possa succedere, ma nulla si può dare per scontato. Per cui, se hai già effettuato il pagamento, quella sanzione non ha motivo di esistere; ma cosa puoi fare per evitare di pagare? Ci sono diversi rimedi e ti invitiamo a seguire i nostri consigli per intervenire nel più breve tempo possibile. Ecco cosa devi sapere:

  • ricorso: impugna la cartella esattoriale sia per errore nell’importo che nel caso in cui tu questo pagamento lo abbia effettuato rispettando i tempi
  • chiedi anche la consulenza di un avvocato in questi casi
  • attenzione a rispettare i tempi dell’impugnatura, perché, scaduti, non si può più fare altro se non pagare

Insomma, le cartelle esattoriali, se non si segue nel dettaglio la data di scadenza oppure non si procede per tempo al ricorso, sono davvero portatrici di conseguenze significative. E’ importante quindi agire tempestivamente, informandosi con commercialisti o anche avvocati, a seconda della situazione che ti trovi a fronteggiare, per considerare tutte le opzioni a tua disposizione.

Ma ricorda di muoverti sempre in nome della legge, rispettando tempi e modalità che sono consigliate per non doverti trovare a pagare anche sanzioni aggiuntive o more che vanno solo a peggiorare l’importo totale da pagare all’ente creditore, che può essere di qualunque specie e può anche agire in nome del recupero crediti.

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