Un francobollo da 40 centesimi di lira italiane può realmente valere ben 80 mila euro, in quanto si tratta di un esemplare sicuramente tra i più rari e ricercati della storia della filatelia nostrana, un pezzo che da solo vale praticamente quanto una casa di media caratura: il valore è giustificato oltre che dalla rarità da una vera e propria applicazione di un contesto pionieristico.
E’ infatti parte di una serie considerata estremamente importante, perchè corrisponde ad una delle prime emissioni realizzate dal Regno di Sardegna che poi sarà “la base” del Regno d’Italia costituito nella fase finale del Risorgimento. Ai tempi anche altre realtà italiane indipendenti hanno iniziato a sviluppare emissioni, ma questa in particolare, di cui ci occuperemo oggi è molto importante.
Pezzi rari
Il Regno di Sardegna ha iniziato a sviluppare ridotte quantità di francobolli già nel 1851, con una simbologia legata alla figura di Vittorio Emanuele II che sarà anche il primo re d’Italia dal 1861. In queste condizioni i macchinari e la diffusione dei francobolli era considerabile ancora in una fase embrionale anche se l’importanza dei pezzi filatelici era già conosciuta e nota.
In senso generale si tratta di serie molto valevoli dal punto di vista collezionistico, ed in pochi anni il Regno di Sardegna era riuscito a sviluppare già varie serie, tutte oggi molto ricercate. L’esemplare di cui ci occuperemo oggi lo è in modo particolare, perchè è quasi impossibile trovarne uno in buone condizioni, infatti un esemplare nuovo vale fino a 80 mila euro.
Il francobollo che vale 80 mila euro: ecco qual è
Fa parte come detto della terza serie di francobolli composta da 3 esemplari, dal valore e dal colore differente, rispettivamente da 5, 20 e 40 centesimi, dal colore verde, blu e rosso mattone. Il più raro è sicuramente quest’ultimo, tutti e tre i pezzi mantengono la raffigurazione in rilievo e quindi non disegnata di Vittorio Emanuele II ed è difficile da non riconoscere:
- Non presenta filigranatura e non è dentellato
- Il volto del sovrano è presente nella fase centrale con il volto rivolto a destra
Queste emissioni sono state stampate nell’aprile del 1854 ed attive di fatto per pochi mesi, anche perchè meno di un anno dopo è stata costituita la quarta serie effettiva (dopo una terza alternativa di fatto non emessa) che presenta caratteristiche simili ma con il volto del re disegnato rispetto a quella di questo tipo. Il valore del pezzo rosso mattone da 40 centesimi è , da nuovo, 79 mila euro
In condizioni usate questo varia moltissimo da circa 2000 euro fino a 30 mila euro se presenta delle condizioni usate ma “quasi nuove”. Importantissimo considerare l’intero contesto come estremamente impattante, perchè trovare tutti e 3 gli esemplari nuovi porta ad un valore complessivo di oltre 115 mila euro al giorno d’oggi.