Hai del rame usato in casa? Rivendilo e ricava una bella somma, ecco quanto vale

Quanto era bello mangiare il ragù della domenica cucinato dalla nonna nella pentola di rame e fatto cuocere per ore ed ore? Tutti quanti noi possediamo in casa nostra degli oggetti fatti in rame: alcuni li conserviamo dato il loro valore affettivo e altri, invece, li conserviamo ancora perché utili.

Tuttavia, la maggior parte degli oggetti in rame è ormai in disuso e quindi cerchiamo di trovargli una strada alternativa. Proprio per tale motivazione, la maggior parte delle persone sta pensando di iniziare a vendere il rame usato che possiede in casa. Ma a quanto vale il rame nel mercato odierno?

Rame: il valore odierno

Il rame è un metallo largamente prese in commercio, ma non per oggetti di uso comune: in genere, viene usato per gli impianti elettrici o altri elementi del genere. Dunque, in tempi odierni il rame subisce delle continue variazioni di mercato, che possono portare il suo valore sia ad aumentare che a diminuire.

Se facciamo riferimento agli ultimi dati statistici, il valore attuale del rame si aggira intorno ai a 4 euro e 20 centesimi. A quanto pare, nel mercato attuale il valore ha subìto un leggero aumento. Si tratta di un prezzo abbastanza buono, quindi se si decidesse di venderlo, sarebbe un buon momento da prendere in considerazione.

Da cosa dipende il valore del rame?

Le variazioni di mercato a cui viene sottoposto questo metallo, sono dipendenti a loro volta da diversi fattori. Quindi, detto in altri termini, molto dipende dalle caratteristiche di base del rame che siamo intenzionati a vendere. Di seguito vediamo i fattori principali che fanno aumentare o diminuire il valore del rame:

  • Se si tratta di un metallo puro;
  • Quanto rame abbiamo a disposizione;
  • Funzione del rame che vendiamo;

Facendo riferimento al primo punto, è chiaro che il rame puro valga molto di più rispetto ad un altro metallo che è stato unito da altre tipologie di metalli, in quanto non sarebbe più puro e quindi svalutato. Inoltre, maggiore è il quantitativo di rame che abbiamo, maggiore sarà il compenso che riusciremo ad ottenere in fase di vendita.

In aggiunta, a volta il compenso ottenuto dalla vendita del rame può dipendere anche dalla funzione di base dell’oggetto che stiamo vendendo. Ad esempio, se si tratta di rame vecchio che necessita di essere fuso e rimodellato, è ovvio che debba subire tutta una lavorazione alle spalle che richiede dei costi. Per questa motivazione, il bottino ottenuto potrebbe essere inferiore!

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