Come vendere monete rare online: i 5 passi essenziali

Vendere monete grazie al contesto online è divenuto una soluzione naturale, quasi spontanea per tutti gli appasionati di oggetti storici, coloro che si interessano di numismatica ma anche per chi magari ha trovato degli esemplari particolari di monete da poter effettivamente vendere attivamente sul web. Non è però un’operazione così scontata, se intendiamo ottenere il massimo possibile.

Infatti quello delle monete corrisponde alla categoria di oggetti collezionabili più diffusa, anche perchè si tratta di una tipologia di elementi che sono di fatto estremamente facili da trovare, in quanto comuni ancora oggi. Se vendere per molti è un arte, per le monete risulta essere essenziale capire alcuni elementi essenziali che possono portarci a guadagnare anche di più di quanto preventivato.

Monete sul web

Spesso la vendita delle monete viene legata alla parola numismatica, anche se questo elemento configura la ricerca storica e scientifica del denaro in ogni sua forma: le monete in particolare sono gli oggetti molto riconoscibili che possono avere un valore collezionistico estremamente modificabile da vari fattori. Se ci troviamo davanti ad una moneta particolare è ovvio cercare su internet.

Online infatti si trovano molte informazioni sulla provenienza e sul percorso storico, ma non sempre le valutazioni che possiamo riscontrare sono reali, generalmente si tende a sopravvalutare il valore e la rarità di un esemplare solo perchè magari non abbiamo una reale forma di conoscenza. Cosa ricordare quando si decide di vendere online?

Vendita monete online: cose da sapere

Soprattutto capire se la moneta è effettivamente autentica valutando alcuni elementi come quelli riscontrabili sul web: non sono rari i casi nei quali un esemplare può sembrarci diverso, ad esempio parecchie lire degli anni 50 anche comuni sono state soggette a falsificazioni. Prima di vendere però conviene ricordare alcune cose fondamentali:

  • Comprendere lo stato di conservazione di un esemplare, spesso i numismatici operano delle analisi con una valutazione finale che va dal D (Discreto) per una moneta con diverse imperfezioni fino al FdC ossia il Fior di Conio, la migliore condizione possibile
  • Comprendere la tiratura ossia il numero di pezzi prodotti di una particolare moneta ma anche in anni definiti
  • Capire il prezzo medio tra i vari portali di numismatica
  • Ottenere una valutazione precisa, che può essere effettuata con i vari siti web di vendita di pezzi online

Possiamo decidere di vendere “in proprio” le proprie monete vecchie o antiche, facendo quindi noi il prezzo, utilizzando le varie aste online, in questo caso però le possibilità di strappare un buon prezzo sono ridotte. Se invece abbiamo un elemento interessante possiamo affidarci alla vendita rapida presso i portali di numismatica che tendono ad acquistarle prima possibile se l’esemplare è interessante, trattenendo però una percentuale, quindi acquitsandole a prezzi minori della valutazione.

Non sopravvalutare infine gli errori di conio, ossia tutte le imperfezioni che sono spesso presenti nelle monete online: l’errore di conio è interessante solo quando viene certificato da cenni storici, in tutti o quasi gli altri casi presenta una vera e propria forma di modifica che però non va ad impattare in modo effettivo sul valore.

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