Quante volte hai guardato una vecchia vasca da bagno o una pentola smaltata e ti sei chiesto come mai non fosse più brillante e bella come quando l’avevi acquistata? Purtroppo questo succede spesso, soprattutto dopo che la vasca è stata usata per un bel po’ di tempo, motivo per cui lo smalto può perdere a lungo andare la propria lucentezza.
La colpa è tutta del calcare, ma anche dell’usura e, purtroppo ci dispiace dirvelo, anche dei prodotti troppo aggressivi che usate. Ma non temete, perché le nostre nonne avevano un asso nella manica, un trucco semplice e naturale per far tornare lo smalto splendente. Ed è proprio quello di cui vogliamo parlarvi, facendovi conoscere i prodotti sensazionali di cui non potrete fare più a meno.
Ecco perché lo smalto perde lucentezza
Lo smalto è un materiale che si presenta eccezionale per via della sua eleganza e la sua resistenza. Ma ovviamente non lo possiamo considerare infinito e invincibile, perché il tempo passa e lo smalto, quando non viene trattato a dovere, rischia di creare problemi di varia natura, tra cui soprattutto l’opacizzazione.
Ma quello che deve preoccuparti non è il tempo che passa, ma il tipo di manutenzione che tu applichi e segui: infatti, se usi troppi prodotti chimici che contengono acidi e li combini con l’acqua dura della tua zona, insieme a continui depositi di calcare e di tracce di sapone non tolte e ripulite a dovere, la situazione si complica, e se una vasca da bagno ha da durarvi 10 anni, così durerà la metà.
Qual è il trucco della nonna?
Ma non disperate, perché le nostre nonne hanno il trucco che fa al caso nostro. Prima infatti che arrivassero i detergenti ultra-chimici, sin affidavano all’uso di rimedi naturali, che erano davvero talmente potenti da risolvere tutti i piccoli problemi di casa, quindi perfetti anche per lucidare le superfici in marmo, ovvero:
- bicarbonato di sodio
- aceto bianco
Creando questa pasta miracolosa e applicandola con l’uso di una spugna morbida, si stenderà su tutta la superficie smaltata, insistendo nelle zone più opache o sporche. Una volta applicata, va lasciato agire per circa 15 minuti, lasciando che il bicarbonato faccia il suo lavoro. Infine, applicando l’aceto bianco si creerà una reazione frizzante, in grado di sciogliere tutto, sporco e calcare compresi.
Il bicarbonato di sodio è leggermente abrasivo ma abbastanza delicato da non graffiare lo smalto, e quindi aiuta a rimuovere i residui di sporco, grasso e calcare; mentre l’aceto bianco è un potente anticalcare naturale, ideale per sciogliere la patina opaca che si forma col tempo. Insieme, questi due ingredienti fanno il lavoro di un solo detergente professionale, ma senza chimici aggressivi.