L’inverno è ormai arrivato e quindi si inizia ad avere a che fare con le coperte pesanti e soprattutto con i piumoni. Questi sono davvero belli, tengono caldo e sono anche particolarmente comodi e morbidi ma comunque tutto ciò non nasconde la difficoltà e i dubbi che si riscontrano quando si deve lavare ed ecco che ve ne parleremo in queste nostre righe.
Quando si parla di lavare il piumone, sono due le strade che ci si trovano davanti: una ci porta direttamente in lavanderia in cui i professionisti del mestiere si occuperanno di fare il lavoro per noi oppure decidere di lavarlo in casa, dentro la lavatrice. In tal senso, però, si devono fare delle ricerche per cercare di capire come lavarlo senza rovinarlo e una domanda frequente è quello relativa ai kg di capienza del cestello.
Quanto deve essere la capienza del cestello della lavatrice?
Innanzitutto prima di lavare il piumone dentro la lavatrice, la cosa importante è verificare di avere un elettrodomestico adatto a questo. E’ infatti necessario controllare che il suo carico sia del tutto compatibile con il peso del nostro piumone in questione. Per fare un esempio, il peso di un piumone matrimoniale è 4 kg circa se ha delle dimensioni pari a 220 x 240 cm ma ce ne sono anche di più grandi che, ovviamente, hanno un peso ancora maggiore.
Per quel che riguarda invece il piumone singolo, sappiamo che il suo peso corrisponde a circa 3 kg, sempre tenendo presente le dimensioni standard di 140 x 220 cm. Ad ogni modo, però, prima di parlare di come lavarlo bisogna fare una distinzione tra piumone e trapunta perché se i primi perdono del volume durante il lavaggio, con i secondi questo non avviene e mantengono ugualmente lo stesso volume.
Come lavare il piumone in lavatrice?
Prima di iniziare si deve controllare se il piumone si possa lavare in lavatrice e questo si può capire grazie all’etichetta e a simboli che vi sono riportati sopra. Per fare maggiore chiarezza sappiamo che la bacinella barrata con la X o il cerchio vuoto o con la lettera A all’interno, indica che deve essere lavato a secco ed è quindi opportuno portarlo in lavanderia per evitare di fare danni. Ma nel caso in cui possiamo occuparcene noi, ecco qui di seguito delle istruzioni.
- Rimuovere il copripiumone;
- impostare la temperatura corretta;
- scegliere il giusto programma;
- utilizzare un detersivo non aggressivo.
I copripiumoni dovranno essere lavati a parte utilizzando programmi normali non delicati ma sempre verificando attentamente le informazioni segnalate sull’etichetta. Il piumone deve essere invece sbattuto per dare volume alle piume e per eliminare residui di capelli e di particelle di polvere; una volta fatto deve essere inserito dentro il cervello impostando una temperatura di 30-40°C per non rovinare le cuciture esterne.
Per quel che riguarda il programma è opportuno scegliere quello giusto che è indicato sull’etichetta ma eventualmente si può optare per un programma mirato alle fibre sintetiche o al cotone. Infine, un’altra cosa da attenzionare è l’utilizzo del giusto detersivo che non dovrebbe essere aggressivo ma semplicemente antibatterico e quanto più delicato possibile.
