Nelle case di tutta Italia, non è mattina senza una tazza di buon caffè! Svegliarsi con quel meraviglioso aroma che si espande per tutta la casa, ci indica che ormai il sole è alto, che una nuova giornata sta per cominciare e che siamo pronti a farlo nel migliore dei modi, con la bevanda più buona del mondo.
Nonostante la maggior parte dei caffè espressi venga ormai preparata con le macchine del caffè, che erogano la bevanda a partire da una cialda o capsula, ci sono ancora tante altre persone che preferiscono assaporarne il gusto preparandolo nella cara e buon vecchia moka. Sapevi che esiste un modo specifico per preparare la moka? Ce lo insegna la casalinga.
Moka: come prepararla secondo la casalinga
Anche se potrebbe sembrare scontato, esiste un metodo specifico per preparare il caffè. La prima cosa da fare è riempire la caldaia con l’acqua fin sotto la valvola di sicurezza, che non deve essere occlusa in quanto serve a far uscire il vapore che si verrà a creare. In particolare, è meglio utilizzare l’acqua in bottiglia così da evitare la formazione di calcare.
Successivamente, mettiamo il filtro e lo riempiamo con la polvere di caffè, senza pressarla: il caffè, infatti, deve essere libero in modo che l’acqua possa fluire più liberamente. Avvitiamo il raccoglitore e poniamo la moka sul fuoco, assolutamente a fiamma bassa. Il coperchio deve essere tenuto aperto, e andrà chiuso solo quando il caffè comincerà a schizzare, togliendo contemporaneamente la moka dal fuoco.
Altri consigli per un caffè in moka perfetto:
Prima della fuoriuscita del caffè, un buon consiglio è di mettere lo zucchero direttamente nel raccoglitore. Man mano che inizierà a fuoriuscire, con l’ausilio di un cucchiaino in metallo inizieremo a girare il caffè, così che lo zucchero si sciolga perfettamente. Nel caso in cui ti piaccia amaro, sappi che il caffè deve essere girato comunque! Quindi, il metodo della casalinga prevede di:
- Riempire la caldai con l’acqua di bottiglia fin sotto la valvola di sicurezza;
- Mettere il filtro e riempirlo con la polvere di caffè, senza pressarla;
- Avvitare il raccoglitore per bene;
- Aggiungere lo zucchero non raccoglitore, e mescolare solo quando comincerà ad uscire il caffè;
- Tenere il coperchio aperto fin quando il flusso sarà lento, dopodiché chiudere e togliere la moka dal fuoco;
Per evitare che gli schizzi di caffè possano sporcare dappertutto, un buon consiglio che si può seguire è quello di poggiare un cucchiaino direttamente sull’erogatore, ovvero il punto da cui fuoriesce. Siccome il coperchio deve essere tenuto aperto, così facendo lo sporco si può limitare in modo abbastanza efficiente senza troppi problemi.
Inoltre, sappiamo bene che l’acciaio della moka si surriscalda tantissimo. Per evitare che il caffè possa avere un sapore bruciacchiato, un altro buon consiglio è quello di inserire un goccio di acqua nel raccoglitore, così che la bevanda non subisca il contatto con temperature troppo elevate tanto da bruciarsi, appunto.
