Le tende sono essenziali sia nella loro funzione naturale ossia di “coprire” parti di finestre e balconi ma anche come oggetto di design, e nonostante la grande differenziazione di tessuti e stili vari, è soprattutto il bianco o i colori pastello che risultano essere le colorazioni più duttili ed appetibili. Questo porta però la necessità di sbiancare le tende a cadenza regolare.
Infatti sono vari gli elementi che vanno ad impattare sul candore tipico delle tende nuove, quindi sbiancarle è un atto che può riportare questa parte dell’arredamento comune a risplendere come un tempo, naturalmente vanno presi in considerazione, con rimedi più o meno efficaci. Oggi affronteremo le cause che portano le tende a sporcarsi abitualmente oltre ad un rimedio importante.
La pulizia delle tende
Sono principalmente due i fattori che vanno ad impattare sulle tende, principalmente vi è ovviaemente la polvere, che anche se poco visibile in alcuni casi tende a “posarsi” sulle tende, per quanti sforzi possiamo fare, questa sarà sempre presente e pronta a “replicarsi”. Ma le tende possono essere anche rese meno pulite nell’aspetto dall’ingiallimento causato dalla luce solare.
Questo avviene quindi soprattutto per influenza dei raggi solari ultravioletti ma in condizioni diverse si lega al concetto di sporcizia, in particolare se abbiamo fumatori a casa, i vari elementi dei fumi di sigarette e simili il catrame e la nicotina oltre a vari elementi andranno inevitabilmente a macchiare le nostre tende facendole apparire decisamente meno curate.
Come sbiancarle: ecco il metodo
Generalmente le tende sono concepite in tessuti sufficientemente resistenti, cotone in aggiunta a fibre sintetiche che possono migliorare la loro resa. Quasi sempre quando sono davvero sporche si decide per un lavaggio in soluzione con alimenti come la candeggina, che conta su un potere davvero efficace e sbiancante. Però la candeggina anche se diluita non va impiegata troppo spesso altrimenti rende le tende facilmente usurate. Invece:
- Possiamo utilizzare elementi smacchianti come il bicarbonato di sodio inserito in una mezza tazza in una bacinella piena di acqua calda, lasciare agire per ore sufficienti (almeno 6-7) e poi risciacquare
- In modo simile possiamo fare ricorso all’aceto, che può essere applicato in modo simile ma anche in lavatrice (se le tende consentono questo lavaggio) in una quantità pari a 2/3 di aceto ed il restante acqua
In tutti i casi conviene sempre eliminare nella maniera migliore possibile la polvere dalle fibre, utilizzando una spazzola adatta oppure l’aspirapolvere, in questo modo la polvere sarà in quantità risibile e poco portata ad attaccarsi nuovamente alle fibre delle nostre tende. Per una pulizia abituale possiamo utilizzare un mix formato da sapone di Marsiglia, bicarbonato in parti simili ed un po’ di succo di limone.
In lavatrice possiamo adottare oltre all’aceto l’aggiunta di un quantativo medio di acqua ossigenata a 10 o 12 volumi nella vaschetta della lavatrice, scegliendo però un lavaggio per capi delicati oppure al massimo a 30 gradi. Il tessuto delle tende va asciugato evitando di stenderlo eccessivamente e non tenendolo troppo sotto la luce del sole.