Lavare e prendersi cura dei tappeti di ogni foggia e materiale è qualcosa che serve a preservare la loro struttura ed il loro aspetto ma che contribuisce anche in vari modi a migliorare l’estetica dell’ambiente dove sono portati a restare, si tratta di elementi di arredo che non passano mai di moda, anzi negli ultimi anni grazie a materiali più semplici da lavorare è più facile da gestire un tappeto.
La sua manutenzione passa anche per il lavaggio, il primo grosso ostacolo è imparare come lavare correttamente i tappeti, domanda che non ha una risposta sola, ma che può farci considerare una più generica come “dipende”, perchè esistono varianti di pregio, ma anche tante altre più resistenti e pronte ad essere maltrattate così come i tappeti da interno e da esterno. Come lavarli?
La pulizia dei tappeti
Nella maggior parte dei casi i tappeti non vanno lavati in modo aggressivo, quindi niente lavatrice, eccezion fatta per quelli da bagno oppure quelli in spugna o microfibra: anche in questi casi vanno seguite le istruzioni riportate obbligatoriamente sull’etichetta, ed anche in questi specifici casi e situazioni conviene evitare lavaggi troppo prolungati.
In tutti gli altri casi per “lavaggio” dei tappeti si fa riferimento a processi di pulizia ad umido, che possono essere portati avanti in modo diverso a seconda delle dimensioni e del tipo di tessuto impiegato per la loro produzione. Cotone, lana e materiali sintetici non hanno problemi nell’essere trattati con elementi dedicati mentre in caso di fibre vegetali è meglio affidarsi a professionisti.
Ecco i rimedi più efficaci
Non bisogna effettuare procedure di pulizie aggressive come ad esempio fare ricorso al battitappeti troppo spesso e con troppa energia, oppure utilizzare sgrassatori e smacchiatori che spesso contengono alcol o candeggina o che sono comunque in ogni caso troppo aggressivi ricordando che il tappeto trattiene buona parte degli elementi a contatto. Nel dettaglio:
- Conviene sempre fare ricorso ad una pulizia preliminare per togliere la polvere, con un aspirapolvere
- I tappeti in cotone vanno trattati in caso di sporco costante con acqua e sapone neutro e poi lasciati asciugare all’aperto non troppo sotto il sole
- Lana e lana vergine corrispondono a materiali più delicati, meglio utilizzare lavaggi a secco per non rovinare le fibre
Possiamo fare ricorso in quasi tutti i casi al bicarbonato anche a secco, cospargendolo sulla superficie per eliminare le tracce di umidità ed igienizzarne le fibre, condizione che si può applicare anche prima di un lavaggio ad umido. Il bicarbonato in polvere va sempre eliminato con l’aspirapolvere oppore con una robusta spazzolata.
Per le singole macchie comuni possiamo utilizzare soluzioni come acqua e detersivo per lavatrice in polvere, il già citato bicarbonato di sodio oppure il sale che sono delle ottime soluzioni soprattutto per le macchie umide, basta lasciarne un po’ in quantità sufficienti in modo da coprire e lasciar assorbire la macchia. Simile per applicazione anche la fecola di patate.