Si fa presto a dire “lucidare il legno”, esistono tantissime metodologie ma anche varianti di legname, oltre a tanti trattamenti che richiedono attenzioni diverse: il legno è assolutamente importante ricordare che si tratta di un materiale che è tutt’altro che inerte e “fermo”, resistente ed elastico ma al tempo stesso delicato e fragile.
Imparare a lucidare il legno significa anche comprendere come prendersi cura di questo elemento che andiamo a ricondurre ai mobili ma anche ad innumerevoli utensili e strumenti, oggetti estetici, armi, parti di elementi edili e tanto altro. Anche il legno più rustico e meno trattato ha bisogno comunque di specifiche attenzioni, come vedremo.
La diffusione del legno
Utilizzato dalla Preistoria, è stato il primo materiale in grado di avere un concreto impatto sulla vita della specie umana assieme alla pietra ed altri elementi naturali, ed ha avuto un enorme apporto in ogni struttura fisica: ancora oggi è un materiale con alle spalle un processo produttivo avanzato che ha permesso di sviluppare oggetti di ogni tipo.
Tanti tipi di alberi possono essere impiegati per la produzione di legno, e tutti i mobili devono essere tenuti in un buono stato di manutenzione, anche senza eccedere, ricordando che ogni varietà e lavorazione (come quelli lucidati o laccati, oppure verniciati) hanno bisogno di prodotto specifici. Come lucidare il legno?
Come lucidarlo
Se abbiamo bisogno di una lucidatura molto approfondita, quasi professionale possiamo fare ricorso ad alcuni strumenti e tecniche in realtà abbastanza facili da portare avanti: il legno in ogni sua forma resta un materiale vivo, che è influenzato da temperatura, umidità ed usura, per questo possiamo utilizzare alcuni consigli come i seguenti:
- Il legno non trattato può essere bagnato con una spugna ed acqua fredda (questo serve ad allargare le fibre), dopodichè possiamo una volta asciugata la superficie impiegare un panno morbido per applicare la cera d’api
- Se il legno è verniciato o laccato va sempre eliminata la polvere dalla superficie, impiegare una soluzione composta dall’acetone da applicare sulla superficie con una spazzola morbida oppure un panno in microfibra
Dopo alcune passate il legno avrà aquisito un aspetto opaco, cosa normale. Però possiamo renderlo molto lucido utilizzando la gommalacca applicandola con un pennello e poi con un panno non appena che questa avrà fatto presa. La lucidatura più tradizionale e frequente può essere anche effettuata con metodi più “fai da te”.
Ad esempio impiegando il contesto del bicarbonato di sodio come soluzione da applicare in caso di graffi leggeri, oppure un mix composto da succo di limone e sapone di Marsiglia che possiamo ogni volta diluire con un po’ d’acqua al fine da ottenere un composto omogeneo. Questa è una soluzione adatta alla maggior parte dei tipi di legno.