Come disinfettare gli spazzolini da denti: ecco i cinque trucchetti della nonna

Lo spazzolino da denti è il nostro alleato numero uno per mantenere un sorriso sano e splendente. Ma hai mai pensato a quanto possa sporcarsi? Lo usiamo ogni giorno per eliminare batteri e residui, ma spesso ci dimentichiamo che anche lui ha bisogno di una bella pulizia. Ecco perché disinfettarlo regolarmente è importante. Non servono prodotti costosi o strani: bastano pochi minuti e qualche trucco della nonna.

Il bagno, diciamocelo, non è proprio il posto più igienico della casa. Tra l’umidità e i germi che si possono diffondere, lo spazzolino è spesso esposto a rischi di contaminazione. E poi lo riponi vicino al WC, la situazione peggiora. Non voglio spaventarti, ma è meglio prevenire che curare. Pulire lo spazzolino aiuta a evitare che i germi finiscano nella tua bocca, mantenendo più sicura la tua igiene orale.

Ecco cosa fare

Non c’è bisogno di farlo ogni giorno, tranquillo. Una volta a settimana è più che sufficiente per tenerlo pulito. Se sei stato malato, però, meglio disinfettarlo subito per eliminare eventuali batteri. E poi c’è un altro dettaglio importante: se il tuo spazzolino è vecchio e ha le setole rovinate, è meglio cambiarlo. Nemmeno il miglior trucco può portarlo al suo stato originale.

Prima che arrivassero disinfettanti super moderni, le nonne sapevano già come tenere pulito con pochi ingredienti. Ecco perché aceto, bicarbonato e acqua ossigenata sono ancora oggi soluzioni perfette per disinfettare lo spazzolino. Funzionano, sono economici e, soprattutto, li ha già in casa. Praticamente non ti manca nulla per poter procedere.

I cinque modi per pulire lo spazzolino

Se vedi che le setole sono piegate o consumate, è ora di cambiarlo, anche se lo pulisci regolarmente. Uno spazzolino vecchio non fa bene il suo lavoro, e questo si riflette sulla tua igiene orale. Un buon consiglio? Cambialo ogni 3 mesi per essere sempre sicuro di avere uno strumento efficace.

  • Aceto bianco.
  • Acqua ossigenata.
  • Bicarbonato di sodio.
  • Tea tree oil.
  • Bollitura.

Non dimenticare di asciugarlo bene. L’umidità è il peggio nemico dello spazzolino. Evita di lasciarlo in un bicchiere chiuso o in un ambiente poco ventilato. Un portaspazzolino che lascia passare aria è l’ideale. E, se possibile, tienilo lontano dal WC: è un piccolo accorgimento che può fare una grande differenza.

Disinfettare lo spazzolino non richiede chissà quale impegno, ma è un’abitudine che può davvero fare la differenza. Bastano pochi minuti alla settimana per assicurarti che il tuo nuovo spazzolino sia pulito, sicuro e pronto a fare il suo lavoro. Non solo proteggerai il tuo sorriso, ma ti sentirai anche più tranquillo sapendo che stai usando uno strumento davvero igienico.

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