La cappa è uno strumento essenziale in cucina poichè ci permette di eliminare buona parte degli odori che vengono sprigionati dal cibo durante la cottura; purtroppo però, le cappe tendono ad accumulare molto sporco e nel mezzo, uno degli elementi più difficili da eliminare, c’è anche il grasso insieme a polvere e detriti vari.
La pulizia della cappa, dunque, risulta essenziale se si vuole mantenere la stessa e la cucina in ottime condizioni igieniche e se si vuole continuare a far si che la essa aspiri sempre al meglio. La frequenza di tale pulizia è da stabilire a seconda di quanto spesso si cucina: più cibo prepariamo (e quindi usiamo la cappa per aspirare) più sarà necessario e frequente il bisogno di pulire.
Strumenti e prodotti necessari per la pulizia
Prima di cominciare a pulire, però, è necessario prepararsi a dovere ed armarsi di tutto punto. Strumenti e prodotti appositi fanno la differenza tra una cappa pulita ed efficiente ed una cappa passabile e meno performante. Tra questi, sicuramente non devono mancare detersivi sgrassanti ma anche del semplice bicarbonato di sodio e aceto bianco.
Altro elemento imprescendibile è una buona spugnetta o un panno morbidi, con cui pulirete effettivamente i filtri della cappa veri e propri. Per questo, va notato che molte cappe, oggi, hanno filtri smontabili, dovrete semplicemente trovare il meccanismo di apertura e sganciarli dalla struttura principale, per poi pulirli a dovere.
Come pulire efficacemente i filtri
Una volta smontati potete decidere tra diversi metodi per pulirli, uno dei più naturali, ed ecologici, è quello di far uso di bicarbonato di sodio; vi basterà immergere i filtri in una bacinella con acqua calda e qualche cucchiaio di bicarbonato e lasciare agire qualche minuto, quindi strofinare con una spugna o una spazzola morbidi fino a completa pulizia. Questi di seguito i passaggi corretti:
- smontaggio filtri
- miscelare bicarbonato e acqua calda in una bacinella
- immegervi i filtri
- strofinare con una spugna
- risciacquare e asciugare bene
Eventualmente potete usare anche dell’aceto bianco, al posto del bicarbonato, come metodo naturale. In tal caso dovrete passarlo direttamente sui filtri smontati e lasciare che agisca per almeno una quindicina di minuti e in seguito strofinare con altro aceto e una spazzola (o un vecchio spazzolino da denti) prima di risciacquarli con acqua calda.
Infine, potete anche usare semplicemente un classico detergente sgrassante da spruzzare e lasciare agire secondo indicazioni; in ogni caso, ricordate che dovrete sempre asciugare con cura. Per mantenere i filtri puliti a lungo tempo, invece, ricordate di tenere sempre aperta una finestra in modo da aumentare la circolazione quando cucinate e favorendo così una decrescita nell’accumulo di sporco e umidità nei filtri.
